Trattamento chirurgico definitivo iperidrosi
Il trattamento chirurgico definitivo dell'iperidrosi rappresenta sicuramente la via più efficace e soprattutto definitiva per l’iperidrosi palmare, ascellare e facciale.
L’approccio chirurgico all'iperidrosi, con l’avvento della chirurgia mininvasiva in VATS (si eseguono due piccole incisioni di 5 mm sul torace laterale all’altezza della quarta e quinta costa bilateralmente), consente la risoluzione definitiva del disturbo dato dall'iperidrosi.
L’intervento è la Simpaticectomia bilaterale toracoscopica (ETS), ormai gold-standard della terapia di PH refrattaria a trattamenti medici; consiste nella sezione di un tratto piccolo tratto (1 -2 cm) della catena paravertebrale del simpatico, sulla parete interna posteriore della gabbia toracica. Tale sezione può essere eseguita:
- By Clipping: si utilizzano clip metalliche per sezioni singole o estese e consiste nel clippare la catena del simpatico a livello del secondo ganglio in modo da interrompere l’impulso elettrico a questo livello. Il vantaggio consisterebbe nell’ottenere risultati paragonabili alla resezione con possibilità di “reversibilità” del processo.
- Con asportazione: tramite elettro-cauterizzazione; in questo secondo caso si asporta un piccolo tratto di catena nervosa previa elettro-cauterizzazione. Il tratto asportato si estende tra il secondo ganglio e il quarto ganglio della catena del simpatico e l’entità della asportazione dipende dalla gravità della PH e da quante regioni corporee sono interessate dall’ipersudorazione (in genere si aggira al massimo intorno a 2 cm).
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