Il tumore Polmonare metastatico si configura come tumore polmonare al IV stadio. Non è operabile e, a seconda della caratterizzazione molecolare, può essere più o meno aggredibile con Terapie “Biologiche”, ovvero con un bersaglio molecolare ben preciso, e/o con chemio e radio terapie specifiche.
Le principali sedi di metastasi sono caratterizzate dall’encefalo, fegato, ossa e surreni, anche se vari altri organi possono essere coinvolti.
I sintomi variano a seconda della localizzazione delle metastasi.
Il riconoscimento del tumore polmonare metastatico si basa sul riconoscimento di sintomi clinici quali il dolore osseo, ittero, calo ponderale, deficit multiorgano etc.
La diagnosi avviene attraverso la diagnostica strumentale tra cui Tc total body, Pet e scintigrafia ossea.
Diventa diagnosi di certezza se il quadro radiologico viene confermato dalla biopsia delle lesioni.

Seppur non operabile, talvolta la massa polmonare può interessare organi vitali e vasi, tale da rendere salvavita (ma non curativo) un intervento di Debulking polmonare. La prognosi a 5 anni spesso non raggiunge l’anno di vita.

Tuttavia, nei casi di un tumore oligometastatico (con < 5 metastasi in punti aggredibili da un punto di vista chirurgico), le nuove tecniche di chirurgia minivasiva, tra cui anche tecniche con il Laser Yag Neodimio, permettono il trattamento chirurgico delle metastasi.