Patologie del mediastino
Il Mediastino si definisce come regione interposta tra le logge pleuro-polmonari, delimitata anteriormente dallo sterno e posteriormente dalle vertebre toraciche. Si estende dalla parte più alta del torace al diaframma.
Viene suddiviso per convenzione in:
- Mediastino Superiore
- Mediastino Inferiore
- Mediastino anteriore
- Mediastino medio
- Mediastino posteriore
Il Mediastino può essere coinvolto da patologie infettive o neoplastiche.
Quelle di origine neoplastiche (benigne o maligne) si diversificano in base alla sede di insorgenza:
- Mediastino superiore:
- Sindrome Vena Cava- Edema a Mantellina
- Struma Mediastinico o Gozzi immersi
- Linfangioma cistico
- Condrosarcoma
- Mediastino anteriore
- Tumori del timo
- Linfomi
- Teratomi
- Cisti dermoidi
- Mediastino Medio
- Tumori tracheali
- Paragangliomi
- Cisti broncogene e pleuro-pericardiche
- Linfoadenopatie benigne o maligne
- Mediastino Posteriore
- Tumori neurogeni
- Tumori esofagei
Tali masse crescono nella cavità mediastinica in tempi più o meno rapidi a secondo del loro grado di benignità o malignità, provocando una sintomatologia da “massa occupante spazio” man mano che diventa ingente il loro volume. Prima di allora i sintomi possono essere assenti e il loro rilevamento può essere del tutto casuale alle indagini strumentali.
La diagnosi avviene attraverso la clinica e/o indagini strumentali quali Radiografia e Tc torace.
Non sempre la bioptizzazione può essere fatta in maniera mini-invasiva e talvolta per ottenere una diagnosi si deve ricorrere alla biopsia intra-operatoria.
Qualsiasi sia la natura della massa, se essa determina una sintomatologia o se, a prescindere, abbia dei connotati di malignità, la terapia, per la maggior parte di esii, consiste nella exeresi chirurgica mediante chirurgia toracica open (toracotomia), videotoracoscopia (VATS) o robotica (RATS); per alcuni di essi vi è la necessità solo di una biopsia chirurgica per definire la terapia chemioterapica.
La Mediastinite è invece una patologia infettiva, per lo più acuta, caratterizzata dalla suppurazione del tessuto connettivo lasso contenuto nel mediastino.
Cause scatenanti possono essere la Rottura esofagea, flemmoni del collo o rottura di bolle enfisematose polmonari causanti il cosiddetto “Pneumomediastino” dove poi l’instaurarsi di agenti patogeni, provenienti dall’esterno o dagli stessi organi mediastinici, causa la suppurazione dei tessuti mediastinici stessi.
Il trattamento, affinchè non si giunga allo shock settico, deve essere tempestivo: drenaggio della raccolta purulenta e terapia antibiotica a largo spettro.