Il pectus excavatum è una deformità congenita della parete toracica in cui lo sterno assume un’angolatura più o meno elevata verso l’interno della gabbia toracica. La concavità dello sterno tende a peggiorare con l’età. Nei casi severi il pectus excavatum, oltre ad un disagio estetico, può provocare compressione degli organi intratoracica fino ad alterazioni dell’emodinamica. Un indice importante da valutare è l’indice di Haller che se si aggira su valori di 3,2 si configura un difetto di grado severo.
La diagnosi è clinica. Il trattamento risolutivo del pectus excavatum consiste in un intervento di Chirurgia Toracica secondo due tecniche principali: Tecnica di Ravich e Tecnica di Nuss.

La Tecnica di Ravich consiste in osteotomie multiple sullo sterno e sulle coste, con successiva ricostruzione con barre di acciaio, rimossi circa dopo 8/9 mesi. È un intervento più invasivo ma con tempi più brevi di risoluzione.

La Tecnica di Nuss consiste invece nell’introdurre trasversalmente alla gabbia toracica, in videotoracoscopia, una barra di acciaio convessa rispetto allo sterno, con l’intento di spingere quest’ultimo verso l’esterno.
La barra va tenuta per circa 4 anni. L’intervento è meno invasivo del precedente ma comporta un maggiore lasso di tempo prima della risoluzione del problema, ed è preferibile da eseguireinsoggetti tra 14-16 anni al massimo dove le cartilagini costali non siano ancora saldate.

Da circa un anno ho introdotto, per primo in Italia e con ottimi risultati, la tecnica Pectus Up per la correzione del pectus excavatum. Vediamo di cosa si tratta.

Pectus Up è una nuova procedura chirurgica extratoracica minimamente invasiva che riduce notevolmente il rischio e la complessità dell’intervento, offre al paziente che desidera correggere il pectus exacavatum un recupero postoperatorio immediato.

Messa a punto da un gruppo di chirurghi spagnoli, con l’ausilio tecnologico di una ditta che ha progettato un kit per trazionare dall’esterno lo sterno, supera la necessità di introdurre nel torace la barra di correzione come avviene invece nelle classiche tecniche di Nuss o Ravitch.

La definizione Pectus Up rappresenta proprio l’insieme di impianti e strumenti (PECTUS UP SURGERY KIT) realizzati con la finalità di trazionare il piatto sternocondrale dall’esterno senza invasione della cavità toracica.

La finalità è quella di ottenere gli stessi obiettivi delle due tecniche precedenti senza invasione dello spazio pleurico, minima perdita di sangue, un periodo di recupero beve, piccola incisione chirurgica, nessun rischio per gli organi interni e non richiede trattamento intensivo postoperatorio.

Scopri il pectus carinatum